Sì ai saldi! Ma con criterio...
- Lorenzo Capria
- 22 lug
- Tempo di lettura: 2 min
I saldi estivi rappresentano un appuntamento molto atteso da numerose famiglie desiderose di approfittare degli sconti su abbigliamento e altri articoli stagionali. Questo periodo, oltre a segnare la conclusione della stagione estiva, offre ai commercianti l’opportunità di svuotare i magazzini e introdurre le nuove collezioni. Tuttavia, rappresenta anche una fase disciplinata da normative specifiche, spesso poco conosciute dai consumatori.
Tra le regole principali c'è l'obbligo di esporre in modo chiaro il prezzo originale dei prodotti insieme alla percentuale di sconto e al relativo prezzo scontato. Un ulteriore elemento cruciale riguarda la stabilità del prezzo originario che deve restare invariato per almeno trenta giorni prima dell'inizio dei saldi, garantendo così l’effettiva correttezza dell’offerta. A tal fine, accanto al prezzo scontato va esposto dal negoziante il prezzo intero applicato negli ultimi trenta giorni.

Ricordiamo inoltre che per assicurare massima chiarezza, la legge impone, inoltre, che gli articoli in saldo siano separati da quelli venduti a prezzo pieno ed è proibito effettuare promozioni nei quindici o quaranta giorni precedenti l'avvio ufficiale dei saldi, a seconda delle normative regionali. Queste disposizioni si applicano anche al commercio online, dove è richiesto il rispetto degli stessi criteri di trasparenza e correttezza.
Secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori (O.N.F.), circa il 37,8% delle famiglie italiane aderisce ai saldi, con una spesa media di 148 euro per nucleo familiare. Nonostante gli sconti, però, molte famiglie scelgono di posticipare gli acquisti, prioritizzando necessità più urgenti come alimentazione, utenze domestiche e trasporti.
Per un approccio più equilibrato al periodo dei saldi, è consigliabile acquistare con consapevolezza, limitando le spese superflue e concentrandosi su ciò che si era intenzionati a comprare da tempo. In questo modo sarà possibile trarre un vantaggio economico reale e sfruttare al meglio questa opportunità.
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